Le origini della festa dell'8 Marzo risalgono al 1908, quando le operaie dell'industria tessile Cotton di New York, scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, ma l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire.
Scoppiò un incendio e le 129 operaie prigioniere all'interno morirono arse dalle fiamme.
Scoppiò un incendio e le 129 operaie prigioniere all'interno morirono arse dalle fiamme.
Tra loro vi erano molte immigrate, tra cui anche delle italiane, donne che cercavano di affrancarsi dalla miseria con il lavoro.
In ricordo di questa tragedia, Rosa Luxemburg propose questa data come una giornata di lotta internazionale, a favore delle donne.
Ma oggi, anche se molte donne rifiutano l'immagine della donna proposta dalla società odierna, una donna effimera e sottomessa, da anni hanno smesso di riconoscersi in questa giornata; ciò nonostante nel corso del tempo si è perduto il vero significato di questa ricorrenza, e, se le donne occidentali, approfittano di questa giornata per uscire da sole con le amiche, i commercianti ne approfittano per incrementare le vendite.
Nulla di più sbagliato e umiliante.
Credo che sia necessario far sì che ogni giorno sia l'8 marzo, poiché in ogni momento è possibile riaffermare la nostra dignità di donne.
Trovo che sia davvero triste quando questa festa viene ridicolizzata dagli uomini, non sempre fortunatamente, ma accade, e trovo ancora più triste che spesso siano i ragazzi a farlo...insomma se non sono loro i primi a credere in noi, che futuro potremo costruire?
"Dietro un grande uomo si nasconde sempre una grande donna", eppure...vorrei proprio vederli questi uomini se la donna un giorno decidesse di farsi una bella vacanza!!!!!
Viva le donne!!!e auguri a tutte!!!
1 commento:
Sono piacevolmente sorpresa da questo post e non SAI COME CONDIVIDO IL MODO CON CUI LO HAI CONCLUSO. Io ho un figlio di 19 anni, liceale pure lui,e ieri con grande delicatezza al ritorno dalla scuola mi ha fatto gli auguri. Io sono mamma di un maschio e come tale cerco in ogni modo di insegnarli il RISPETTO nei confrondi dell'altro sesso e non finirò MAI di spendermi abbastanza nell'insegnarli i sentimenti che si chiudono tutti dentro la parola "amore". Da donna e mamma mi permetto di dirti di non permettere a nessun uomo di farti sentire diversa, inferiore, di non permettere in alcun modo di darti consigli che poi possano essere ESCLUSIVO vantaggio suo e non tuo. Fai SEMPRE molta attenzione. Sono certa che queste cose te le dice sempre la tua di mamma. La vita è tua, non dimenticarlo! Un bacione e auguri anche a te. Paola
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